Recupero crediti. Siglata l'intesa sulle nuove modalità di remunerazione dei 16mila collaboratori del settore dei servizi

09/11/2015

Roma, 6 novembre 2015 - Accordo a misura di Jobs Act per i 16 mila collaboratori nel settore del recupero crediti. Le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato con Unirec, l'Unione nazionale delle Imprese a Tutela del Credito, l'aggiornamento dell'intesa raggiunta nel 2012 che aveva riconosciuto come riferimento contrattuale il Ccnl degli Studi Professionali estendendone alcune garanzie sociali, i diritti ed il welfare in esso previsti a cominciare dall'assistenza sanitaria integrativa.

Le novità del nuovo accordo, in linea con le modifiche legislative in tema di collaborazioni coordinate e continuative contenute nel D.Lgs. 81/15, riguardano la classificazione delle attività da ricondurre negli ambiti del rapporto di lavoro subordinato e del lavoro autonomo oltre alla determinazione del compenso nelle collaborazioni coordinate e continuative. 

In particolare l'intesa  prevede una nuova metodica  per la determinazione della remunerazione mensile che dovrà corrispondere al livello retributivo previsto dal contratto nazionale di riferimento sulla base del numero di pratiche lavorate. Al fine di garantire l'effettiva garanzia di autonomia della prestazione, in particolare come tempo dedicato, l'operatore al raggiungimento minimo del 30% del livello di riferimento - detto «compenso minimo potenziale atteso» - deve essere ritenuto idoneo. Sono stati inoltre previsti i casi di sospensione del raggiungimento del compenso minimo potenziale atteso per periodi di assenza  per malattia, infortunio e maternità.


Soddisfazione in casa Fisascat. «Questo aggiornamento rappresenta un importante ulteriore passo in avanti nella definizione di «lavoro subordinato» e «lavoro autonomo»  - ha dichiarato Dario Campeotto della segreteria sindacale Fisascat -  Si garantisce un compenso adeguato e un effettivo bilanciamento tra tempi di vita e tempi di lavoro anche a chi ha un rapporto di collaborazione».

«Questo accordo va nella giusta direzione soprattutto nel riconoscimento di un salario minimo garantito attraverso la contrattazione - ha aggiunto il segretario generale della Fist Cisl, la Federazione Italiana Sindacati Terziario, Pierangelo Raineri - Il ruolo dei contratti e degli accordi dovrà essere sempre più quello di estendere le tutele contrattuali ai nuovi lavori e ai lavoratori parasubordinati».

Ufficio Stampa Fisascat Cisl Nazionale

Fonte: http://www.cisl.it/sito.nsf/le-notizie/ccnl-studi-professionali-recupero-crediti-siglata-intesa-remunerazione?OpenDocument

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